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347- Il Prefisso di Dio

347, il prefisso di Dio. In che senso? Guardiamo questo titolo alla Luce della Parola…


Il 3 nella Bibbia rappresenta la Trinità, ed è stupefacente come proprio tutta la Bibbia, incluso l’Antico Testamento, sia piena di 3: la Trinità è presente nella Creazione (lo Spirito Santo aleggia sulle acque, e Dio Padre crea per mezzo della Parola, che è Gesù), 3 sono i patriarchi (Abramo, Isacco e Giacobbe), 3 le persone soprannaturali che annunciano ad Abramo la nascita del figlio, è tripartita la gestione del tempio di Israele, e ci sarebbero molti altri esempi. Il tre rappresenta sempre Dio e l’ordine di Dio!


Anche il 4 è un numero molto presente nella Bibbia, varie volte troviamo i numeri 4, 40, 400. Per 400 anni il popolo d’Israele è in Egitto prima che Dio lo guidi verso la terra promessa con Mosè, e la sua vita stessa può essere divisa in fasi di 40 anni: i primi 40 a servizio di Faraone, poi 40 fuori dall’Egitto e gli ultimi 40 in cui Dio lo guida per liberare il popolo e condurlo attraverso il deserto; 4 sono i giorni che Lazzaro trascorre nel sepolcro prima che Gesù lo resusciti, eccetera. In generale possiamo dire che il 4 nella Bibbia rappresenta le stagioni, i tempi dell’uomo.


E poi c’è il 7. Anche questo numero ha a che fare con Dio, ma che differenza c’è allora tra il 3 e il 7? Se riflettiamo 7 è 3+4 (ovviamente non è soltanto 3+4, ci sarebbe tanto da scrivere anche sugli altri numeri, ma in questo articolo ci soffermeremo su questo aspetto). Quindi possiamo pensare il 7 come Dio (il 3) che entra nei tempi dell’uomo (il 4), e questo accade nella storia, ma anche singolarmente, in ognuno di noi, attraverso Gesù: in Lui Dio si fa uomo per incontrare l’umanità, e infatti Gesù è anche chiamato Emmanuele che vuol dire proprio ‘Dio con noi’! La Bibbia ci informa che Gesù è la Luce del mondo (Giovanni 8,12) e ci informa anche che Gesù rappresenta il nuovo patto di Dio con tutta l’umanità (Ebrei 8 e 9). L’antico patto è il patto di Dio con un popolo: il popolo d’Israele, ma attraverso

Gesù Dio fa un patto con tutti i popoli della Terra. Ecco, un patto del genere è preannunciato nella Bibbia già ai tempi di Noè (Genesi 9, 12-17) in cui Dio fa un patto con tutti gli esseri viventi che ha come segno proprio l’arcobaleno, che a sua volta non è altro che la rifrazione della luce (che rappresenta Gesù) in 7 colori. Wow!


Ma adesso, perché 347 dovrebbe essere il prefisso di Dio?

Pensiamo a noi e alle nostre vite. La Bibbia ci informa del fatto che siamo nati per un motivo, questo motivo lo definiamo spesso ‘chiamata’: ognuno di noi ha una ‘chiamata’, che altro non è che il nostro scopo nella vita, ciò che Dio ha pensato per noi prima ancora che nascessimo. Abbiamo anche i nostri progetti, i nostri sogni e desideri. Ecco, la chiamata di Dio, così come una chiamata telefonica, per poter partire ha bisogno di un prefisso. Mi spiego meglio, se vogliamo andare avanti con i nostri progetti, con i sogni che Dio ci ha dato e con la nostra vita, e se vogliamo veramente NON essere un numero, ma fare la differenza e vedere come la nostra vita può cambiare il mondo, è necessario assolutamente fare prima il prefisso: noi (rappresentati dal 4), dobbiamo mettere PRIMA di noi stessi il 3 (Dio) e fare un incontro con Lui attraverso Gesù (il 7). Attenzione però, Dio sta necessariamente al primo posto, non possiamo pensare di cambiare quest’ordine delle cose, così come se in una telefonata invertiamo due numeri la chiamata non parte … Diciamo che se tutto va bene non parte e se tutto va male possiamo rischiare di chiamare in Australia o in Giappone, e poi il costo della chiamata viene addebitato a noi! Ecco, allo stesso modo non possiamo permetterci di mettere Dio nella nostra vita in un posto che non sia il primo, perché rischiamo di perdere la nostra chiamata e di commettere errori che poi pagheremo a caro prezzo. Ognuno di noi è diverso dagli altri: abbiamo sogni diversi, chiamate diverse, così come esistono migliaia di numeri telefonici diversi, ma per partire verso la nostra chiamata abbiamo bisogno di un prefisso, e quel prefisso non è diverso ma è unico, uguale per tutti! Così, se tu che stai leggendo sei un credente, voglio dirti di non fermarti, di non accontentarti soltanto di frequentare una chiesa, c’è molto di più! Metti in ordine i numeri del prefisso e la tua chiamata partirà! Se invece tu che leggi non hai ancora approfondito la tua fede, se di Gesù magari hai spesso sentito parlare ma non hai ancora fatto un incontro personale con Lui, sappi che Dio ha un meraviglioso progetto per te, la tua vita non è inutile, tu non sei un numero ma sei nato per un motivo ben preciso, c’è una chiamata speciale che ti aspetta, e per farla partire basta comporre il prefisso: Dio al primo posto – in noi – attraverso un incontro reale con Gesù!


Autore: Valeria Mercurio

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